Corrispondenza bioregionale sulla "transurbanza" (transumanza urbana ed extraurbana)
Caro Paolo, ogni volta che ricevo una tuo messaggio tutte le mie varie personalità sorridono... da un po' di tempo sono a corto d'ispirazione quindi faccio remix di cose che ho scritto tempo fa, a volte lavoro di cesello come un artigiano fino ad ottenere solo una paginetta che è un po' lo scopo del percorso di meditazione ed esercizio di stile. In questi giorni sto riscrivendo "transurbanza", una transumanza urbana ed extraurbana... La mia vita è stata tutta una transurbanza, soprattutto gli ultimi venti anni. Infatti il mio scrittore preferito è Jack Kerouac e soprattutto ne "I vagabondi del dharma" libro fantastico, la prosa poetica di Kerouac mi manda in estasi.
In questo mio racconto tra paesaggi bioregionali e derive territoriali mi sono soffermato limitato sugli spostamenti spaziali gli incontri i treni, regionali e intercity, gli autobus; i disagi con sottopassaggi stazioni semi abbandonate biglietterie elettroniche scale vagoni scompartimenti aria condizionata gente distratta...
transurbanza (in scrittura di getto)
la cosa buffa di questo titolo è che un po' di tempo prima del viaggio, ero stato a sulmona, per un convegno incontro seminario sulla solina, un antica varietà di grano, nell?abbazia di celestino v. a casa di roberta, dove ero ospite, avevo trovato un libro di f. careri intitolato walkscapes: camminare come pratica estetica. in questo libro, un capitolo era dedicato proprio alla transurbanza, intesa come una trans...