La condizione femminile nelle tre religioni monolatriche: ebraismo, cristianesimo ed islam
L?ebraismo era ed è una fede ?etnica? che ha lo scopo di mantenere l?unità e l?identità culturale e genetica del popolo ebraico. La sua mitologia, che si fa risalire a quattro o cinque mila anni fa, attinse ampiamente a miti e leggende di quei popoli con i quali gli ebrei vennero, per varie ragioni, in contatto. Ma prima di tutto parliamo di come si è andata formando l?entità ebraica. Ebreo significa nomade e gli ebrei appartenevano a tribù pastorali di origine semitica che giravano in cerchio in un continuo andirivieni ai margini della Mezzaluna Fertile. Essendo pastori e girovaghi avevano sviluppato una cultura tipicamente patriarcale, per loro la donna era un mezzo per generare figli maschi che continuassero l?attività, quindi lo status femminile era molto basso rispetto a quello dei maschi. L?unico vantaggio che avevano le donne ebree era che potevano essere sposate, per continuare la ?stirpe?. Mentre la condizione delle donne gohim (ovvero non ebree), con le quali tali pastori venivano in contatto, era ritenuta prossima a quella del bestiame. Le femmine gohim potevano essere violentate, fatte oggetto di commercio, usate come prostitute? ma si badava bene a non prolificare con esse poiché i nati da tali ?femmine? non venivano riconosciuti come appartenenti al popolo ?eletto?.Malgrado tutte queste attitudini maschiliste e misogine -come avvenne ad altri popoli semitici- anche i giudei, per un certo periodo, accettarono la presenza nel loro gotha di una d...