Terremoti e la scomparsa di Atlantide ? Quando l?analisi karmica vale più dell?analisi logica?
Raffaele Bendandi
Nel 1908 ci fu il disastroso terremoto di Messina in seguito al quale il destino di molti paesi e città d?Italia subì un turbolento cambiamento. Avvenne proprio in seguito a quel tragico sisma che molti piccoli centri, che nel periodo medioevale erano stati edificati su rocche e strapiombi per autodifesa, furono dichiarati "inabitabili" e fu sancito il loro spostamento in pianura.Ma non volevo parlarvi di questi fatti storico-amministrativi bensì evidenziare come la forte apprensione sollevata dalle scosse sismiche in varie parti della penisola suscitasse un interesse scientifico (o pseudo scientifico) sull?origine dei terremoti. Durante il periodo prebellico e sino agli anni ?70 dell?ultimo secolo non essendosi ancora sviluppata la teoria della tettonica a zolle sembrava quasi operazione magica riuscire a prevedere dove sarebbe avvenuta e la magnitudine della potenza di una prossima scossa?Il 17 ottobre del 1883 nacque a Faenza Raffaele Bendandi, un ricercatore autodidatta "sensitivo" (diremmo oggi) che sino alla sua dipartita, avvenuta il 3 novembre 1979 a Faenza, studiò e scoprì diversi misteri sull?attrazione degli astri e loro cause nelle manifestazioni telluriche. Bendandi partì dal concetto che se l?attrazione lunare causa maree e spostamenti sulla Terra ben più forte poteva essere l?influsso del Sole, congiunto alle posizioni particolari di alcuni pianeti, sulle masse semiliquide od infuocate delle viscere terrestri...