Saltano le celebrazioni del 9 maggio a Donetsk e Lugansk
Di Mauro IndelicatoNiente parate lì dove, nei progetti di Mosca, doveva celebrarsi la ?liberazione?. Donetsk e Lugansk non saranno listate a festa nel giorno della festa per eccellenza, quello del 9 maggio. Lo ha detto senza troppi giri di parole nelle scorse ore il primo vice capo dell?amministrazione presidenziale russa Sergei Kiriyenko: ?Al momento lì non si può celebrare la vittoria ? ha dichiarato ? ma quel tempo a breve arriverà?. Un appuntamento quindi, per il Cremlino, soltanto rinviato. Il rinvio di questo 2022 però è destinato a fare notizia.L?annuncio di KiriyenkoL?appuntamento del 9 maggio è atteso dall?inizio della guerra. Dopo le prime settimane di conflitto, la data è stata cerchiata in rosso sul calendario. Se in quello russo era già in rosso in quanto festivo, nelle agende politiche occidentali improvvisamente le aspettative peer questa giornata sono diventate molto alte. C?è chi dice che nel bel mezzo della principale parata di Mosca il presidente Vladimir Putin proclamerà la vittoria nella liberazione del Donbass. Oppure, come sottolineato da alcuni osservatori sui media Usa, il leader del Cremlino al contrario potrebbe annunciare un?ulteriore mobilitazione dichiarando formalmente guerra all?Ucraina. Mercoledì il portavoce della presidenza russa, Dmytri Peskov, ha detto a chiare lettere che dal palco della parata Putin non annuncerà alcuna dichiarazione di guerra. Possibile che alla fi...