Acido Polilattico: le cose da sapere sul PLA, alternativa green alla plastica
L’acido polilattico è un materiale già molto diffuso e spesso conosciuto con la sigla che lo identifica ossia PLA. Si tratta di una bio-plastica, realizzata a partire da materie prime di origine naturale e dunque biodegradabile. Questo significa che qualsiasi oggetto realizzato in acido polilattico puro può essere riciclato, ma bisogna fare attenzione perchè come abbiamo già visto in un altro approfondimento biodegradabile non significa compostabile: sono due cose ben diverse.
Sacchetti biodegradabili o compostabili" Facciamo chiarezza
Sicuramente i sacchetti e tutti gli altri oggetti realizzati in PLA sono migliori della plastica: su questo non ci sono certo dubbi e non è un caso se ormai l’acido polilattico è sempre più diffuso. Sta di fatto andando a sostituire gradualmente la plastica vera e propria, anche perchè presenta delle caratteristiche molto simili ma non crea problemi per quanto riguarda l’impatto ambientale. Vediamo però quali sono le cose da sapere su questo materiale.
Acido polilattico (PLA): cos’è
L’acido polilattico è stata la seconda bioplastica ad essere prodotta ed immessa nel mercato su larga scala. Nello specifico parliamo di un polimero termoplastico, che viene ottenuto a partire da zuccheri naturali: nella maggior parte dei casi amido di mais, ma anche canna da zucchero. Il PLA, per via delle sue ottime caratteristiche meccaniche e fisiche, è una delle più valide alternative alla plastica: ecologica in quanto biode...